"Intangibili corpi", Mostra di Vincenzo Ruocco
Fino al 14 dicembre alla chiesa di Santa Apollonia
Data pubblicazione 10/12/2008
Presso la Chiesa di Sant’Apollonia è esposta al pubblico la mostra di Vincenzo Ruocco ‘Intangibili corpi’, che ha aperto la rassegna Apollonia Ateliers.
APOLLONIA ATELIERS, un progetto curato da Marco Alfano, è patrocinato e sostenuto dal Comune di Salerno, dalla Provincia di Salerno, dall’Autorità Portuale di Salerno e dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, e che si avvale di prestigiosi sponsor, quali Salerno Energia, Salerno Mobilità, ASIS Salernitana Reti ed Impianti, e della collaborazione della Bottega San Lazzaro, per l’allestimento degli eventi.
La mostra di Vincenzo Ruocco “INTANGIBILI CORPI – OPERE 2005-2008” comprende venti dipinti su tavola e quindici opere su carta, rappresentate da disegni ed acquerelli. Si tratta, per la maggior parte, di opere inedite, elaborate in un arco temporale che va dal 2005 ad oggi, e che ben testimonia gli esiti della ricerca figurale dell’artista salernitano.
«Queste opere recenti di Vincenzo Ruocco – scrive Marco Alfano nel saggio critico in catalogo – rivelano un rapporto con la figura nel delinearsi in uno spazio d’osservazione ravvicinato; è un mutamento emerso negli ultimi tre anni quale nuova urgenza, secondo una pittura che, metaforicamente, intende “scoprire” il corpo, e che risponde alla necessità ineludibile di parlare “fuor di metafora”. […] Svelare il “corpo” significa quindi “parlare chiaro”: si potrà intendere così la libertà compositiva di questi nudi; nudità che impone sincerità, senza possibilità d’infingimenti, di chi intende dirla tutta, nettamente; anche se provando a scoprirne i pensieri, questi si mostreranno rivolti allo sgomento dell’anima. Nei nudi di Ruocco, tali pensieri si rivelano oltre “il velame de li versi strani”, oltre quei limiti dell’eros così apertamente offerto, fin troppo consueto ai giorni nostri; ma tenendo ferma l’esigenza di andare alla sostanza, non legandosi all’apparenza del corpo, questa sarà ancora una conseguenza della risentita interiorità dell’artista».
Un percorso creativo segnato non solo da opere su tavola, ma anche su carta; sono, queste ultime, «acquerelli leggeri o pastelli morbidi o ancora disegni a carboncino o china – sottolinea Beatrice Salvatore nel suo contributo in catalogo – ; dove il foglio è una scena, una porta aperta da cui entreranno gli ospiti, è un lungo ininterrotto racconto di facce, storie, piccole risate di chi non è abituato a stare fermo e a farsi disegnare. […] Il disegno per Vincenzo Ruocco, la traccia, non sono ripetizione di un’immagine che sta fuori e di fronte a lui, sono invece il segno tangibile di un gesto che parte dal corpo, da un braccio che misura i confini del foglio, che danza sulla superficie vuota del bianco e lascia apparire un’immagine».
In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo che, oltre le presentazioni del Presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, del Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, comprende testi di Marco Alfano e Beatrice Salvatore, l’antologia della critica e un apparato biografico e bibliografico, nonché tutte le riproduzioni a colori dei dipinti e dei disegni esposti.
Catalogo: nr. 1 della collana *ASTERISCHI
Vincenzo Ruocco, intangibili corpi, presentazioni di Angelo Villani, Presidente della Provincia di Salerno, Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno, testi di Marco Alfano e Beatrice Salvatore, pp. 60, con antologia della critica, apparati biografici e bibliografici, corredato da illustrazioni a colori, pubblicato da Plectica Editrice, Salerno, 2008 ISBN 978-88-88813-53-0.
cenni biografici
Nato a Minori nel 1955, Vincenzo Ruocco si segnala già dal 1983 con una significativa personale alla Galleria Il Catalogo di Salerno, presentata da Michele Prisco e Michele Bonuomo, e con la partecipazione alla collettiva allestita, nello stesso anno, presso la Galleria La Nuova Sfera”di Milano. Dopo la personale, di Palazzo Sasso a Ravello, presentata da Massimo Bignardi, nel 2002, e le recenti mostre dedicate alla ceramica, con Marco Fusco, nel 2007, al Museo Città Creativa di Rufoli, a Salerno, ed al Fës Show Room di Minori, quest’esposizione rappresenta un atteso ritorno alla pittura di uno dei più interessanti protagonisti dell’arte contemporanea a Salerno.
La mostra resterà aperta fino al 14 dicembre 2008.
Scheda tecnica della mostra
titolo
Vincenzo Ruocco. Intangibili corpi – Opere 2005-2008
curatore
Marco Alfano
sede
Chiesa di Sant’Apollonia, Via San Benedetto (Centro Storico), 84124 Salerno
periodo di esposizione
inaugurazione 26 novembre 2008 ore 18.30
dal 26 novembre al 14 dicembre 2008
orario
tutti i giorni, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00.
ingresso libero
catalogo
Plectica, Salerno
Per informazioni:
APOLLONIA ATELIERS
tel. +39 089 227167 +39 349 3795969
APOLLONIA ATELIERS, un progetto curato da Marco Alfano, è patrocinato e sostenuto dal Comune di Salerno, dalla Provincia di Salerno, dall’Autorità Portuale di Salerno e dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, e che si avvale di prestigiosi sponsor, quali Salerno Energia, Salerno Mobilità, ASIS Salernitana Reti ed Impianti, e della collaborazione della Bottega San Lazzaro, per l’allestimento degli eventi.
La mostra di Vincenzo Ruocco “INTANGIBILI CORPI – OPERE 2005-2008” comprende venti dipinti su tavola e quindici opere su carta, rappresentate da disegni ed acquerelli. Si tratta, per la maggior parte, di opere inedite, elaborate in un arco temporale che va dal 2005 ad oggi, e che ben testimonia gli esiti della ricerca figurale dell’artista salernitano.
«Queste opere recenti di Vincenzo Ruocco – scrive Marco Alfano nel saggio critico in catalogo – rivelano un rapporto con la figura nel delinearsi in uno spazio d’osservazione ravvicinato; è un mutamento emerso negli ultimi tre anni quale nuova urgenza, secondo una pittura che, metaforicamente, intende “scoprire” il corpo, e che risponde alla necessità ineludibile di parlare “fuor di metafora”. […] Svelare il “corpo” significa quindi “parlare chiaro”: si potrà intendere così la libertà compositiva di questi nudi; nudità che impone sincerità, senza possibilità d’infingimenti, di chi intende dirla tutta, nettamente; anche se provando a scoprirne i pensieri, questi si mostreranno rivolti allo sgomento dell’anima. Nei nudi di Ruocco, tali pensieri si rivelano oltre “il velame de li versi strani”, oltre quei limiti dell’eros così apertamente offerto, fin troppo consueto ai giorni nostri; ma tenendo ferma l’esigenza di andare alla sostanza, non legandosi all’apparenza del corpo, questa sarà ancora una conseguenza della risentita interiorità dell’artista».
Un percorso creativo segnato non solo da opere su tavola, ma anche su carta; sono, queste ultime, «acquerelli leggeri o pastelli morbidi o ancora disegni a carboncino o china – sottolinea Beatrice Salvatore nel suo contributo in catalogo – ; dove il foglio è una scena, una porta aperta da cui entreranno gli ospiti, è un lungo ininterrotto racconto di facce, storie, piccole risate di chi non è abituato a stare fermo e a farsi disegnare. […] Il disegno per Vincenzo Ruocco, la traccia, non sono ripetizione di un’immagine che sta fuori e di fronte a lui, sono invece il segno tangibile di un gesto che parte dal corpo, da un braccio che misura i confini del foglio, che danza sulla superficie vuota del bianco e lascia apparire un’immagine».
In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo che, oltre le presentazioni del Presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, del Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, comprende testi di Marco Alfano e Beatrice Salvatore, l’antologia della critica e un apparato biografico e bibliografico, nonché tutte le riproduzioni a colori dei dipinti e dei disegni esposti.
Catalogo: nr. 1 della collana *ASTERISCHI
Vincenzo Ruocco, intangibili corpi, presentazioni di Angelo Villani, Presidente della Provincia di Salerno, Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno, testi di Marco Alfano e Beatrice Salvatore, pp. 60, con antologia della critica, apparati biografici e bibliografici, corredato da illustrazioni a colori, pubblicato da Plectica Editrice, Salerno, 2008 ISBN 978-88-88813-53-0.
cenni biografici
Nato a Minori nel 1955, Vincenzo Ruocco si segnala già dal 1983 con una significativa personale alla Galleria Il Catalogo di Salerno, presentata da Michele Prisco e Michele Bonuomo, e con la partecipazione alla collettiva allestita, nello stesso anno, presso la Galleria La Nuova Sfera”di Milano. Dopo la personale, di Palazzo Sasso a Ravello, presentata da Massimo Bignardi, nel 2002, e le recenti mostre dedicate alla ceramica, con Marco Fusco, nel 2007, al Museo Città Creativa di Rufoli, a Salerno, ed al Fës Show Room di Minori, quest’esposizione rappresenta un atteso ritorno alla pittura di uno dei più interessanti protagonisti dell’arte contemporanea a Salerno.
La mostra resterà aperta fino al 14 dicembre 2008.
Scheda tecnica della mostra
titolo
Vincenzo Ruocco. Intangibili corpi – Opere 2005-2008
curatore
Marco Alfano
sede
Chiesa di Sant’Apollonia, Via San Benedetto (Centro Storico), 84124 Salerno
periodo di esposizione
inaugurazione 26 novembre 2008 ore 18.30
dal 26 novembre al 14 dicembre 2008
orario
tutti i giorni, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00.
ingresso libero
catalogo
Plectica, Salerno
Per informazioni:
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tel. +39 089 227167 +39 349 3795969
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