Piano strategico Città di Salerno: insediamento del comitato tecnico-scientifico
Presentazione a Palazzo di Città con il Sindaco De Luca
Data pubblicazione 20/06/2006
Si è insediato a Palazzo di Città il comitato tecnico scientifico che si occuperà del coordinamento e attuazione del Piano strategico della città di Salerno. Il comitato tecnico-scientifico è così composto: prof. Raimondo Pasquino, Rettore dell’Università di Salerno, coordinatore; dott. Carlo Borgomeo, manager, esperto di politiche attive del lavoro e di sviluppo di Pmi; prof. Avv. Guido D’Angelo, docente di Diritto Amministrativo-prof. Ordinario di Diritto Urbanistico presso la Facoltà di Architettura di Napoli; prof. Massimo Lo Cicero, docente di Economia dell’Università di Roma; prof. ing. Luciano Feo, prof. associato dell’Università di Salerno Facoltà di Ingegneria; prof. arch. Fabrizio Mangoni di S. Stefano, prof. associato nel settore urbanistica dell’Università di Napoli.
Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala del Gonfalone di Palazzo di Città, il sindaco Vincenzo De Luca ha tracciato le linee prioritarie del piano strategico, utili per consentire il rilancio della città di Salerno, e che passano attraverso un efficiente sistema di trasporti e viabilità, attraverso il rilancio della vocazione produttiva del territorio, le scelte che interesseranno il porto commerciale “per il quale non esistono indirizzi ideologici, il rilancio del patrimonio culturale. “Oggi stesso parteciperemo ad una riunione a Napoli - afferma il sindaco Vincenzo De Luca – per affrontare il tema che riguarda l’utilizzo dei fondi Europei strettamente legato alla programmazione regionale”. Nel corso dell’incontro che si terrà a Napoli, infatti, sarà presentata la nuova bozza del “Documento Strategico Regionale per la Politica di Coesione 2007-2013”.
Il piano strategico, deve essere considerato alla stregua di un piano di azione, non normativo, che tende a rafforzare il ruolo delle città in Europa, assicurando un management dell’insieme delle politiche urbane delle diverse realtà europee coerente con una visione socio-politica integrata del territorio. I campi di azione prevalenti cui si riferisce il piano, secondo gli orientamenti europei possono riguardare: lo sviluppo sostenibile di una città policentrica equilibrata; la promozione di un sistema di trasporti che possa integrare le città europee; lo sviluppo del patrimonio culturale e naturale che salvaguardi l’identità locale.
Salerno, 19 giugno 2006
Ufficio Stampa