Censimenti Istat
Raccoglie al proprio interno i censimenti e le statistiche a cura dell'Istat
I censimenti forniscono un quadro statistico dettagliato delle principali caratteristiche strutturali e socio-economiche del Paese, mettendo a disposizione informazioni puntuali sui principali fenomeni che caratterizzano le trasformazioni e l’evoluzione della società italiana.
Essi offrono informazioni indispensabili a chi ha responsabilità di governo e programmazione territoriale e ai cittadini e alle istituzioni per valutare le politiche realizzate. Non esistono altre fonti informative così dettagliate.
Coerentemente con le migliori pratiche internazionali e in risposta ad una domanda crescente di informazioni statistiche di qualità sempre più tempestive, a partire dal 2016 l’Istat ha avviato la stagione dei censimenti permanenti che vede la realizzazione di rilevazioni campionarie e continue, a cadenza annuale e triennale.
A differenza dei censimenti del passato, i censimenti permanenti coinvolgono di volta in volta solo campioni rappresentativi di popolazione, imprese e istituzioni. Tuttavia, la restituzione al Paese dei dati ottenuti è di tipo censuario, quindi riferibile all’intero campo d’osservazione. Questo è possibile grazie all’integrazione di fonti amministrative con rilevazioni campionarie, integrazione che consente di garantire l’esaustività, l’aumento della quantità e qualità dell’offerta informativa, il contenimento del fastidio statistico su cittadini e operatori economici e la riduzione dei costi complessivi.
La strategia dei censimenti permanenti, coerentemente con le politiche di sviluppo europee e con il programma di modernizzazione dell’Istat, è estesa a tutte le aree tematiche. L’ultima rilevazione generale, con cadenza decennale, condotta dall’Istat è stato il 7° Censimento generale dell’Agricoltura i cui risultati definitivi verranno rilasciati entro la fine del 2022.