Provvedimento Unico
Ex art. 7 del DPR 160/2010
Il Provvedimento Unico comprende tutte le autorizzazioni necessarie per l’avvio o per la modifica di una attività produttiva, inglobando in un unico atto le autorizzazioni amministrativa, tecnico edilizio-urbanistiche ed ambientali. Sono sottoposte a Procedimento Unico l’avvio e la modifica delle Attività produttive industriali, commerciali, artigianali, terziarie, turistico-ricettive, pubblici esercizi e dei servizi non attivabili su presentazione di SCIA.
Fuori dai casi di applicabilità della Segnalazione Certificata di Inizio Attività ed in tutti i casi in cui sia previsto il rilascio di una Autorizzazione, si attiverà il Procedimento Unico, così come disciplinato dal DPR 160/2010 e dal vigente regolamento SUAP, che prevede l’indizione e la convocazione della conferenza dei servizi. Ove necessiti acquisire solo pareri interni (parere edilizio-urbanistico e/o quelli relativi all’area Commercio/Pubblici Esercizi/Artigianato) il SUAP potrà decidere di non procedere alla convocazione della conferenza dei servizi, ma provvedere direttamente all’emanazione del provvedimento conclusivo, previa istruttoria volta a determinare la conformità dell’intervento alla normativa urbanistica – edilizia e Commerciale.
In linea generale, sono sottoposte a procedimento unico l’avvio e la modifica delle Attività produttive industriali, commerciali, artigianali, terziarie, turistico-ricettive, pubblici esercizi e dei servizi non attivabili su presentazione di SCIA e per i quali sia previsto il rilascio di una esplicita autorizzazione, con le seguenti esclusioni:
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impianti e infrastrutture energetiche, le attività connesse all’impiego di sorgenti ionizzanti e di materie radioattive, impianti nucleari e di smaltimento di rifiuti radioattivi, le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, nonché le infrastrutture strategiche e gli insediamenti produttivi di cui agli art. 161 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici, oggi sostituito dal D.Lgs. n. 50/2016);
- cause esclusione del vigente Regolamento del SUAP:
- progetti inoltrati da utenti non titolari di attività produttive;
- nell’ambito degli interventi ricadenti in aree dell’Autorità Portuale e Demaniali gli stessi potranno essere attratti al SUAP solo ove si tratti di modifiche di opere nell’ambito di aree già in concessione o, al di fuori delle predetta ipotesi, solo se già dotati del relativo titolo concessorio;
- progetti relativi ad unità immobiliari gravate da abusi edilizi e/o oggetto di procedura non ancora conclusa attivata ai sensi dell’artt. 36 e 37 del T.U. 380/2001, della L. 47/85, L. 724/94 e L. 326/03;
- progetti la cui realizzazione deve essere supportata dalla approvazione di un piano urbanistico particolareggiato.
Dal 4 novembre 2024 le istanze al SUAP dovranno essere presentate solo attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it .
Tutte le istanze che verranno inviate per mezzo di qualsiasi modalità diversa da quella suddetta verranno respinte, conformemente a quanto indicato nella risoluzione n. 212434 del 24.12.2013 del Ministero dello Sviluppo Economico. Si informa che in caso di presentazione diretta di pratiche tramite posta elettronica certificata, la ricevuta generata automaticamente dal gestore della casella non produce alcun effetto amministrativo ai fini dello svolgimento dell’attività di impresa.
Per gli insediamenti produttivi che ricadono in zona ASI, occorre preventivamente richiedere ed ottenere il Nulla Osta all’insediamento al Consorzio ASI.
Per gli insediamenti che ricadono in area portuale occorre preventivamente avere il Nulla osta all’avvio del procedimento da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.
Si ricorda ai tecnici progettisti che tutte le CILA, SCIA e P.U. per l'esecuzione di opere edilizie all'interno di immobili per l'insediamento o la modifica di attività produttive devono essere corredate, oltre che dalla documentazione prevista dai modelli unici regionali, anche dalla documentazione prevista dalle seguenti norme regionali:
- Legge Regionale n. 13/2019 "Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon";
- Legge Regionale n. 59/2018 “Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale”;
- Legge regionale n. 20/2013 "Misure straordinarie per la prevenzione e la lotta al fenomeno dell'abbandono e dei roghi di rifiuti".
Si ricorda che l’art. 3 comma 1 della L.R. n. 13/2019 stabilisce che “per le nuove costruzioni e per quelle oggetto di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, [...], il livello limite di riferimento per concentrazione di attività di gas radon in ambiente chiuso, e in tutti i locali dell’immobile interessato, non può superare la media annua di 200 Becquerel per metro cubo (Bq/m3), misurato con strumentazione passiva e attiva”. Pertanto, occorre trasmettere il progetto con la Relazione sugli interventi, eventualmente necessari, da effettuarsi al fine del rispetto del suddetto limite di concentrazione. Si avvisano i tecnici che, rispetto a quanto riportato erroneamente dagli organi di stampa e da diversi siti internet, l'articolo 3 della Legge è pienamente vigente e non sospeso dall’articolo 3, comma 2, lettera a) della L.R. 26/2019 del 04/12/2019, che, invece, ha sospeso solo gli adempimenti previsti per l’articolo 2 della Legge Regionale.
La L.R. n. 59/2018 prevede che la mancata presentazione del Contratto e della Dichiarazione costituisce motivo ostativo per il completamento dell'iter amministrativo della pratica.
È possibile pagare i Diritti di Istruttoria e di Segreteria, nonché il Contributo di Costruzione ed il Canone, tramite la piattaforma PagoPA dalla pagina sotto riportate:
Si avvisa che per ogni pratica occorre generare singolarmente l'avviso di pagamento sia dei Diritti di Istruttoria che dei Diritti di Segreteria. Si può pagare direttamente dal sito, registrandosi tramite le credenziali SPID, oppure stampare gli avvisi di pagamento (tasto STAMPA E PAGA) e pagarli in una delle modalità previste dal sistema PagoPA (on line, alla posta, in banca o al tabacchi, etc....).
- Diritti di segreteria ed istruttoria
- €80,00 per il pagamento dei diritti di Segreteria
- €320,00 per il pagamento dei diritti di Istruttoria
- Gli importi risultano precompilati selezionando come Oggetto "RILASCIO PROVVEDIMENTO UNICO CON CONFERENZA DI SERVIZIO"
- Marche da bollo n.2 di 16.00 € (1 sull'istanza e 1 per il rilascio del provvedimento) da allegare anche in modalità dematerializzata
- Contributo di costruzione, ove dovuto (per il calcolo e i modelli consultare la pagina relativa dello Sportello Unico per l'Edilizia)
- Procedimento di collaudo ex art. 10 del DPR 160/2010
- €80,00 per il pagamento dei diritti di Segreteria
- €170,00 per il pagamento dei diritti di Istruttoria
- Gli importi risultano precompilati selezionando come Oggetto "DEPOSITO CERTIFICATO DI COLLAUDO AI SENSI ART.10 DPR N 160/2010"
Si avvisa che ai sensi della Del. C.G. n. 91/2018, l’inadempienza del versamento comporterà l’avviso di mancata attivazione dell’iter procedurale e, pertanto, la pratica sarà dichiarata IRRICEVIBILE. Inoltre, la Delibera ha stabilito che i diritti versati non sono rimborsabili, neanche in caso di esito negativo o di rinuncia.
In 15 giorni vengono il tecnico istruttore SUAP verifica la ricevibilità dell’istanza e richiede eventualmente integrazioni.
Successivamente si procede all’inserimento nel calendario delle conferenze dei servizi ai sensi degli artt. 14 e ss. della L. 241/90, con tutte le implicazioni di carattere amministrativo e procedimentale previste dalla succitata normativa.
La conclusione del procedimento è prevista in giorni 45/60/90, secondo i casi e gli endoprocedimenti da attivare.
Il Provvedimento Unico rilasciato al termine del procedimento ha validità tre anni ed è prorogabile come previsto dalle norme
Alla pratica dovranno essere allegate i fascicoli per le richiesta di Pareri/Nulla Osta/Autorizzazioni sia per gli uffici interni (Ufficio Edilizia Produttiva, Ufficio Commercio Fisso, Ufficio PP.EE., Settore Ambiente, Settore Manutenzioni ed Impianti; Comando di Polizia Municipale-Polizia Annonaria, Settore Trasformazioni Urbanistiche, Ufficio Demanio, Ufficio Autorizzazioni Paesaggistiche,…) sia quelli per gli Enti esterni (ASL-SALERNO -Dipartimento Prevenzione, UOPC, UOV e SeTSAL-, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco; Consorzio ASI - Area Sviluppo Industriale; Autorità Portuale; Agenzia delle Dogane; Capitaneria di Porto, Regione Campania, Provincia di Salerno, Ente Idrico Campano, Salerno Sistemi, Soprintendenza alle BAP e Archeologica, Terna, RFI, ANAS, ARPAC.…)
A titolo esemplificativo alla pratica dovranno essere allegate:
- Fascicolo Autorizzazione Paesaggistica
- Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica, da trasmettere completa dei Diritti di Segreteria e Istruttoria Relazione Paesaggistica, Progetto, Simulazione Fotografica;
- Fascicolo SUAP:
- Domanda di Avvio del Procedimento Modello SUAP01_xxxx;
- Fascicolo Edilizia Produttiva:
- Permesso di costruire SUAP _ Modello unico regionale editabile
- Fascicolo ASL/SALERNO:
- Rapporto informativo sugli aspetti igienico sanitari per le attività Industriali con più di 3 addetti - relazione e documentazione tecnica ai sensi dell'art.67 del D.Leg.vo n.81 del 09/04/08;
- Fascicolo Settore Ambiente:
- Fascicolo Vigili del Fuoco: www.vigilfuoco.it (prevenzione on line)
- Autocertificazione in materia antincendio Modello SUAP12_xxxx
- Fascicolo Ufficio Commercio
- Modelli per Autorizzazione della Media Struttura di Vendita per il commercio fisso:
- Fascicolo AUA:
- documentazione per Ente Idrico Campano
- documentazione per Provincia di Salerno
- documentazione per Regione Campania
Per la modulistica relativa agli altri enti coinvolti nel procedimento fare riferimento ai loro siti istituzionali.
La sede del SUAP è al terzo piano di Palazzo Sant’Antuono in Via Canali n.1 (ingresso da via Dogana Vecchia 24) e riceve il pubblico il martedì e giovedì dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 15:30 alle 16:30.