Compensazione e/o rimborso - TARI
Procedimento per la richiesta di compensazione e/o rimborso per pagamenti TARI
Nel caso in cui il contribuente abbia pagato delle somme a titolo di TARI che in realtà sono in eccesso o che ritiene non dovute, può avanzare istanza di rimborso al Comune per:
- ottenere la possibilità di compensare il proprio credito sui successivi versamenti d’imposta;
- avere la restituzione delle somme versate in eccedenza.
Il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione. Il rimborso o la compensazione sono disposti dopo le conseguenziali verifiche effettuate.
Ai fini del riconoscimento della compensazione o del rimborso è necessario compilare la domanda di istanza o compensazione allegando la documentazione che provi i pagamenti in eccesso e presentarla:
- mail all'indirizzo: [email protected]
- PEC all'indirizzo: [email protected]
- consegna a mano al protocollo del Settore Tributi e Entrate Comunali durante l'orario di apertura.
Documentazione necessaria:
- istanza di rimborso o compensazione (modello presente in Documenti correlati);
- eventuali documenti a sostegno della stessa;
- modelli f24 pagati (preferibilmente le quietanze di versamento scaricabili dal cassetto fiscale dell'Agenzia delle Entrate accessibile mediante SpID);
- attestazione bancaria dell’IBAN, nel caso in cui si opti per la restituzione con accredito sul proprio conto bancario.
La presentazione dell’istanza per il rimborso o la compensazione delle maggiori somme non prevede costi.
Presentare la dichiarazione entro l’anno d’imposta durante il quale si verificano i presupposti, al fine di consentirne la verifica e di disporre l'applicazione dei benefici.
- Martedì: 9.00 - 12.00 e 15.30-16.30;
- Giovedì: 9.00 - 12.00 e 15.30-16.30.