"Insurrezione dal Reale", Mostra di Giuseppe De Marco
Fino al 23 dicembre a Palazzo Genovesi
Data pubblicazione 15/12/2008
Presso Palazzo Genovesi è esposta al pubblico il II atto della mostra di Giuseppe De Marco ‘Insurrezione dal Reale’.
”L’artista, fedele alla lucida lezione di Baudrillard, - scrive Alfonso Amendola , curatore della mostra, nella presentazione in catalogo - sa bene che la concezione della realtà è un graduale frantumarsi, un infinito parcellizzarsi e un inesorabile degradarsi fino alla dissoluzione. Da qui Peppe De Marco avanza nel suo “sterminio” del reale, nel riprodurre in video e in fotografia una novissima dimensione virtuale che si sostituisce al reale, e diviene (seguendo la posizione teorica del grande filosofo e sociologo francese) “più reale del reale”. In fondo già le “strategie fatali” e rassicuranti della Televisione (ed ora della Rete e in generale delle nuove tecnologie di comunicazione, senza dimenticare l’attuale fase del web 2.0), hanno imposto da tempo modelli esclusivamente consumistici […]. Il consumo, quindi, diviene il primo vero e proprio atto di usurpazione del reale e su questo gran parte del lavoro artistico di De Marco si sostanzia. Inoltre, si genera una nuova forma di pensiero che elabora nuovi miti (concetti ed immagini), che acuisce i sensi e pone in essere nuovi linguaggi: la mutazione postmoderna crea nuovi simulacri e gli artisti ne fanno il proprio “nutrimento”. L’uomo perde il suo reale a favore della sua simulazione, o meglio, è ancora una volta la simulazione a creare il reale. Peppe De Marco, consapevole che l’immagine non può più immaginare il reale (poiché coincide con esso), consapevole che i varchi al sogno nel mondo dell’arte altro non sono che facili alibi ed inopportune linee di fuga…decide di operare un azzardo audiovisuale che miscela assieme l’impasto tecnologico e la sintesi del vedere da un lato e i risvolti socio-politici dall’altro. Una ricerca visiva che guarda al mix molteplice delle arti e che diventa inquietudine identitaria, continua appropriazione e scomposizione di differenti livelli e sostanze (questa mostra in due tempi è un assieme non soltanto di tecniche e modelli di ricerca del visivo, ma anche perfetta combine di sensazioni, processi di sintesi e intrecci del possibile espressivo).
Catalogo: Insurrezione dal Reale
Insurrezione dal Reale, Giuseppe De Marco 2005-2008 presentazione di Alfonso Amendola, professore di Sociologia dei processi culturali presso l’Università di Salerno e Culture dell’immaginario contemporaneo presso l’Accademia di Comunicazione di Milano, con apparati biografici e bibliografici, corredato da illustrazioni a colori, editore Associazione culturale Periferie Digitali, Salerno, 2008 ISBN 978-88-903925-0-4.
Scheda tecnica della mostra
titolo Insurrezione dal reale – Giuseppe De Marco 2005 - 2008
curatore: Alfonso Amendola
sede: Palazzo Genovesi, Largo Campo, Salerno
periodo di esposizione: inaugurazione 16 dicembre 2008 ore 19.30
dal 16 dicembre al 23 dicembre 2008
orario: tutti i giorni, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 21.30.
ingresso libero
catalogo: Associazione culturale Periferie Digitali, Salerno
”L’artista, fedele alla lucida lezione di Baudrillard, - scrive Alfonso Amendola , curatore della mostra, nella presentazione in catalogo - sa bene che la concezione della realtà è un graduale frantumarsi, un infinito parcellizzarsi e un inesorabile degradarsi fino alla dissoluzione. Da qui Peppe De Marco avanza nel suo “sterminio” del reale, nel riprodurre in video e in fotografia una novissima dimensione virtuale che si sostituisce al reale, e diviene (seguendo la posizione teorica del grande filosofo e sociologo francese) “più reale del reale”. In fondo già le “strategie fatali” e rassicuranti della Televisione (ed ora della Rete e in generale delle nuove tecnologie di comunicazione, senza dimenticare l’attuale fase del web 2.0), hanno imposto da tempo modelli esclusivamente consumistici […]. Il consumo, quindi, diviene il primo vero e proprio atto di usurpazione del reale e su questo gran parte del lavoro artistico di De Marco si sostanzia. Inoltre, si genera una nuova forma di pensiero che elabora nuovi miti (concetti ed immagini), che acuisce i sensi e pone in essere nuovi linguaggi: la mutazione postmoderna crea nuovi simulacri e gli artisti ne fanno il proprio “nutrimento”. L’uomo perde il suo reale a favore della sua simulazione, o meglio, è ancora una volta la simulazione a creare il reale. Peppe De Marco, consapevole che l’immagine non può più immaginare il reale (poiché coincide con esso), consapevole che i varchi al sogno nel mondo dell’arte altro non sono che facili alibi ed inopportune linee di fuga…decide di operare un azzardo audiovisuale che miscela assieme l’impasto tecnologico e la sintesi del vedere da un lato e i risvolti socio-politici dall’altro. Una ricerca visiva che guarda al mix molteplice delle arti e che diventa inquietudine identitaria, continua appropriazione e scomposizione di differenti livelli e sostanze (questa mostra in due tempi è un assieme non soltanto di tecniche e modelli di ricerca del visivo, ma anche perfetta combine di sensazioni, processi di sintesi e intrecci del possibile espressivo).
Catalogo: Insurrezione dal Reale
Insurrezione dal Reale, Giuseppe De Marco 2005-2008 presentazione di Alfonso Amendola, professore di Sociologia dei processi culturali presso l’Università di Salerno e Culture dell’immaginario contemporaneo presso l’Accademia di Comunicazione di Milano, con apparati biografici e bibliografici, corredato da illustrazioni a colori, editore Associazione culturale Periferie Digitali, Salerno, 2008 ISBN 978-88-903925-0-4.
Scheda tecnica della mostra
titolo Insurrezione dal reale – Giuseppe De Marco 2005 - 2008
curatore: Alfonso Amendola
sede: Palazzo Genovesi, Largo Campo, Salerno
periodo di esposizione: inaugurazione 16 dicembre 2008 ore 19.30
dal 16 dicembre al 23 dicembre 2008
orario: tutti i giorni, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 21.30.
ingresso libero
catalogo: Associazione culturale Periferie Digitali, Salerno
Per informazioni
Per informazioni
Allegati
Allegati
A cura di
A cura di
Informazioni
Informazioni
Luoghi
Luoghi