Personale di Francesca Tammaro
Fino al 21 settembre a Palazzo Genovese
Data pubblicazione 11/09/2008
L'Associazione Culturale "Caffé dell'Artista" presenta la personale della pittrice e poetessa FRANCESCA TAMMARO, Accademica Dama Comendadora de Gracia Magistral, Orden Milita del SS. Salvador y Santa Brigida de Suecia, La Valletta Malta
La personale è stata inaugurata venerdì 12 settembre alle ore 19,00 a Palazzo Genovesi, Largo Campo Salerno.
La mostra sarà esposta a Palazzo GENOVESI dal 12 al 21 Settembre 2008 dalle ore 18,30 alle ore 21,30
Recensione a cura di Rosaria Speziali
Manifestazione di una personalità dotata di una sensibilità fuori dal comune, accompagnata da una capacità espressiva poliedrica e vivace, segno di un alto tenore intellettivo, l'arte di Francesca Tammaro si può definire "partecipazione intensa alla vita.
"Partecipazione intensa" perché nessuna circostanza, nessuna persona da ella incontrata, anche solo per caso, è passata indifferente.
Francesca Tammaro sa cogliere e trasformare nel linguaggio universale dell'arte pittorica e poetica le emozioni, i sentimenti, i drammi, le speranze, la forza, la debolezza, le necessità e tanto altro, sia di ogni creatura quanto della stessa natura.
Dal suo pennello e dalla sua penna, cose e persone sono ripulite dalle sovrastrutture e rese messaggio essenziale che punta dritto al cuore di chi sa "ascoltarla e leggerla" con l'attenzione e la sensibilità che vengono richieste al fruitore delle sue opere.
Lasciarsi portare in un suo paesaggio significa entrare in un mondo pulito, dove l'occhio e la mente si perdono nell'infinito della tinte morbide e carezzevoli, negli ambienti accoglienti ingentiliti dai fiori di mille colori e profumi oppure nel buio silenzioso di un cielo turbato, carico di angoscia…
Come non leggere nei volti e negli atteggiamenti dei suoi ritratti la grande capacità empatica che trasmette?
Una fanciulla superba e altezzosa che ignora lo sguardo altrui; lo strazio del dolore, la malinconia espressi con pochi tratti in volti che sembrano chiedere pietà a chi li osserva; il giovane artista che "abbraccia" il suo strumento musicale, voce della sua interiorità, con la tenerezza che si usa con la creatura amata; la madre con gli occhi che hanno visto troppo dolore ma che ancora danno tanto amore, e le labbra che non sanno più sorridere ma che sussurrano ancora parole di conforto… e così via…
Tutto ciò Francesca Tammaro sa esprimere in maniera magistrale anche con i suoi versi poetici che non lasciano posto ad elucubrazioni ridondanti e vuote, ché ciò non le è proprio, ma sorgono spontanei e limpidi come l'acqua di una sorgente, e come essa entrano nell'intimo di chi legge, con un'immediata comunicazione di ciò che vogliono significare.
Accostarsi alle opere di questa Artista è perciò incontrare lei, conoscerla, comprenderla, amarla rimanendone certamente arricchiti dentro sia culturalmente che spiritualmente.
È un prisma di luce
che inonda la tela
spazia nei colori
e muta nei cuori
il buio in Speranza.
Sempre.
La pittura di Francesca Tammaro
è un'arte lieve
spuma di onde
velo di sole
forgiata nello studio paziente
nella ricerca instancabile,
in prospettive varie
come le tecniche adoperate:
l'olio, la china, l'acrilico,…
dosate con sapienza ed equilibrio cromatico
e capaci di far fiorire i giardini dell'infinito
sulle pareti bianche o nelle reti tristi
delle teorie interiori.
L'arte pittorica e letteraria di Francesca
suscita amore, gioia, sensibile bellezza
donata in un sorriso, impressa sulla tela
o in una lirica struggente di nostalgia
mai paga di suscitare un'emozione di felicità.
d.ssa Patrizia de Mascellis
21/8/08