PNRR, premiata la capacità di progettazione del Comune di Salerno
Finanziata le proposte di riqualificazione della ex D'Agostino e degli "Edifici Mondo" e la proposta per la creazione del “Polo tecnologico dei sistemi agroalim
Data pubblicazione 05/01/2022
Al termine dello scorso anno, due notizie estremamente positive hanno riguardato il Comune di Salerno, in particolare, per quanto attiene la capacità di progettazione e di riuscire dunque ad intercettare le risorse economiche previste dal PNRR.
Il 30 dicembre 2021 è stato pubblicato il Decreto interministeriale Interno-MIMS-MEF che individua i Comuni beneficiari del contributo previsto di 2,8 miliardi di euro finanziati con risorse del PNRR a cui sono stati integrati ulteriori 600 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione. Tali risorse sono destinate ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
La proposta del Comune di Salerno per la progettazione del Parco d’Agostino, presentata lo scorso giugno e finalizzata alla riqualificazione della ex fabbrica d'Agostino e della cava limitrofa in località Brignano, è stata ritenuta idonea ed ha ottenuto un finanziamento di 20 milioni di euro. In questo modo, si riuscirà a recuperare la vecchia area industriale ormai dismessa, dove prima esisteva la fabbrica di ceramica e una cava di argilla, realizzando un parco naturalistico e delle aree sportive attrezzate, attraverso interventi di bonifica ambientale, di ingegneria naturalistica e di architettura del paesaggio.
Con decreto n. 319/2021 del 30 dicembre 2021 invece, il Direttore Generale dell'Agenzia per la Coesione Territoriale ha approvato le graduatorie delle proposte finalizzate al finanziamento di interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione di siti per la creazione di ecosistemi dell'innovazione nel Mezzogiorno. Nell'elenco delle idee progettuali valutate idonee, sono state ritenute valide entrambe le proposte che vedono il Comune di Salerno all'interno dei partenariati.
La prima delle proposte con il CNR – IRISS capofila, Comune di Salerno e Fondazione Ebris in qualità di soggetti partner, si pone come obiettivo la creazione di un "Hub di innovazione città circolare del Mezzogiorno", che prevede il recupero e la valorizzazione della Scuola Medica Salernitana, sia attraverso il recupero dell'ex complesso delle carceri e di Palazzi San Massimo, identificati come "Edifici Mondo", sia tramite la riqualificazione delle aree verdi e del tracciato viario circostante del centro storico alto di Salerno. Il costo complessivo di tale intervento è stimato in euro 60.000.000 interamente a carico del finanziamento nazionale richiesto tramite la partecipazione all'Avviso pubblico.
Questa idea progettuale ha preso il via nell'ambito del progetto CLIC, finanziato dal programma UE Horizon 2020, finalizzato alla sperimentazione di politiche di economia circolare per le strategie di riuso del patrimonio culturale pubblico, ed anche in seguito alla consultazione pubblica approvata dal Comune di Salerno con delibera di giunta 58/2020 per individuare possibili idee di riuso adattivo degli "Edifici Mondo".
La seconda proposta con il CURSA (Consorzio Universitario per la Ricerca Socio Economica e per l'Ambiente) capofila, con un partenariato composto dal Comune di Salerno, CIRSPE, Agriadvisor società cooperativa, Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno e Fondazione Ebris, è finalizzata alla creazione del “Polo tecnologico dei sistemi agroalimentari mediterranei” e prevede il recupero, completamento e rifunzionalizzazione del complesso di fabbricati sito in zona Lumia del Comune di Salerno.
Il costo complessivo dell'intervento è stimato in euro 40.000.000, interamente a carico del finanziamento nazionale richiesto tramite la partecipazione all'Avviso pubblico, prevede la realizzazione di laboratori, sala congressi, aule per la formazione, aule studio, oltre che alla realizzazione di serre esterne, in cui sperimentare modalità di coltivazione con il supporto delle moderne tecnologie, e campi sperimentali, con una intera riqualificazione dell’area.
Per entrambe le proposte si apre adesso la seconda fase della selezione delle idee progettuali da finanziare, dove dovrà essere presentata la domanda di partecipazione entro il termine di venerdì 25 febbraio e per la quale gli uffici comunali preposti sono già a lavoro.