Referendum abrogativi del 12 giugno 2022
Voto a domicilio, per italiani residenti all'estero e per italiani temporaneamente all'estero: scadenze e modulistica
Data pubblicazione 14/04/2022
Informa che la legge 27 gennaio 2006, n. 22, che ha convertito, con modifiche, il decreto legge 3 gennaio 2006 n. 1, ha introdotto la possibilità del voto domiciliare per gli elettori che sono affetti da gravi infermità, tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, e che si trovano in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.
Per poter fruire di detta opportunità, è necessario far pervenire, all’ufficio elettorale del Comune nelle cui liste l’elettore risulta iscritto, dal 03-05-2022 al 23-05-2022 una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione indicata, con il completo preciso indirizzo, allegandovi copia della tessera elettorale e il certificato rilasciato dal funzionario medico appositamente designato dall’ASL, da cui risulti l’esistenza della condizione che determina il diritto a fruire di detta possibilità di voto a domicilio.
Ogni ulteriore informazione e ogni aiuto per fruire di tale opportunità potranno essere chiesti all’ufficio elettorale.
In allegato: istanza, istruzioni e circolare Prefettura
- OPZIONE VOTO ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO (scadenza 17 aprile)
Con decreti del Presidente della Repubblica 06 aprile 2022, sono stati convocati i comizi per domenica 12 giugno 2022 per lo svolgimento di 5 referendum costituzionali:
1) Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi;
2) Limitazioni delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art.274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale;
3) Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio delle funzioni giudicanti e quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati;
4) Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei Consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei Consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte;
5) Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.
La votazione si svolgerà Domenica 12 giugno 2022 dalle ore 7:00 alle ore 23:00.
Per qualsiasi informazione contattare l’Ufficio elettorale anche telefonicamente al numero 089/661111.
VOTO ELETTORI RESIDENTI ALL'ESTERO
Per i referendum di cui trattasi gli elettori italiani residenti all’estero ai sensi della legge 27/12/2001 n.459 votano per corrispondenza.
La normativa fa comunque salva la possibilità di votare in Italia previa apposita e tempestiva opzione da esercitare in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.
Nel caso di specie il diritto di optare per il voto in Italia deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum (17 aprile 2022), utilizzando preferibilmente il modello sottostante che dovrà pervenire all’ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore; negli stessi termini e con le stesse modalità è possibile revocare la predetta opzione.
Qualora l’opzione venga inviata per posta, l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione da parte dell’ufficio consolare, entro il termine prescritto.
- OPZIONE DI VOTO PER ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO (scadenza 11 maggio 2022)
Ai sensi dell’art. 4-bis della legge n. 459/2001, gli elettori che alla data delle consultazioni referendarie si trovino, per motivi di lavoro, studio o cure mediche, temporaneamente all’estero (per un periodo minimo di tre mesi) possono optare per l’esercizio del voto per corrispondenza, dandone comunicazione al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro il trentaduesimo giorno anteriore alla data della votazione, ovvero entro l’11 maggio p.v.
La dichiarazione di opzione può essere resa attraverso la compilazione del modello qui allegato (o anche in carta libera, purché completa delle informazioni previste dal comma 2 del citato art. 4-bis), deve essere corredata dalla copia di un documento d’identità valido e deve essere fatta pervenire al Comune con una delle seguenti modalità alternative: posta ordinaria; posta elettronica certificata, all’indirizzo [email protected]; posta elettronica non certificata, all’indirizzo [email protected]; a mano, recapitata anche da persona diversa dall’interessato.