Voto degli studenti fuori sede
Modalità operative per l'esercizio del voto da parte degli studenti fuori sede in occasione delle elezioni europee del 2024.
Data pubblicazione 10/04/2024
L'art. 1-ter del decreto legge 29 gennaio 2024, n. 7 (Disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell'anno 2024), convertito con modificazioni dalla legge 25 marzo 2024, n. 38, ha introdotto una disciplina sperimentale per l'esercizio del voto da parte degli studenti fuori sede, in occasione dell'elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia che si terrà l'8 e 9 giugno 2024.
Nel dettaglio, sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio si trovino in un comune di una regione diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle elezioni.
Sono previste due modalità di esercizio del voto fuori sede:
- se il comune di temporaneo domicilio è ubicato nella medesima circoscrizione elettorale del comune di residenza, gli studenti fuori sede votano nelle sezioni ordinarie del comune di temporaneo domicilio (comma 2). In tal caso, il comune di temporaneo domicilio fornirà alla sezione elettorale un elenco degli studenti fuori sede ammessi a votare nella sezione medesima. Inoltre, i nominativi degli studenti che si presentano nel seggio per votare sono aggiunti in calce alla lista sezionate e annotati nel verbale in apposito paragrafo;
- se il comune di temporaneo domicilio è ubicato in una circoscrizione elettorale diversa da quella a cui appartiene il comune di residenza, gli studenti fuori sede votano presso sezioni speciali istituite nel comune capoluogo della regione alla quale appartiene il comune di temporaneo domicilio. In tale ipotesi, il voto è espresso per le liste e i candidati della circoscrizione elettorale di appartenenza, e cioè per le liste e i candidati della circoscrizione elettorale nella quale è ubicato il comune di residenza (comma 3).
PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA DI AMMISSIONE AL VOTO FUORI SEDE:
Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati iscritti nelle liste elettorali del Comune di Salerno devono presentare apposita domanda, compilando il modello sotto allegato, con l'indicazione dell'indirizzo completo del temporaneo domicilio e, ove possibile, di un recapito di posta elettronica, entro e non oltre domenica 5 maggio (35° giorno antecedente la data della consultazione).
Alla domanda occorre inoltre allegare: copia di un documento di riconoscimento in corso di validità; copia della tessera elettorale personale; copia della certificazione o di altra documentazione attestante l'iscrizione presso un'istituzione scolastica, universitaria o formativa.
La domanda e la suddetta documentazione allegata devono essere presentate con una delle seguenti modalità:
- personalmente dall'interessato, o da persona da lui delegata, presso il protocollo generale (Palazzo di città, via Roma) o l'ufficio elettorale (via Picarielli 76);
- via posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected].
La domanda di ammissione al voto fuori sede può essere revocata con le medesime modalità entro e non oltre mercoledì 15 maggio (25° giorno antecedente la data della consultazione).
Entro il 5° giorno antecedente la data della consultazione, e cioè martedì 4 giugno, il comune come sopra individuato (comune di temporaneo domicilio, ovvero comune capoluogo della regione in cui è situato il comune di temporaneo domicilio) rilascia all'elettore fuori sede un'attestazione di ammissione al voto con l'indicazione del numero e dell'indirizzo della sezione presso cui votare. L'attestazione può essere rilasciata anche mediante l'utilizzo di strumenti telematici e l'interessato dovrà esibirla al seggio per poter essere ammesso a votare, unitamente al documento di riconoscimento e alla tessera elettorale (commi 7 e 12).
Resta inteso che l'esercizio del voto fuori sede per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia non preclude all'interessato la facoltà di esercitare il voto presso il proprio comune di iscrizione elettorale per eventuali, ulteriori consultazioni abbinate.